Milano: Comune, manifattura 4.0, advisory board con sei esperti

Milano – Sono stati resi noti, questa mattina, i nominativi dei sei esperti (4 uomini e 2 donne) che affiancheranno l’Amministrazione nel progetto di rendere Milano un laboratorio creativo manifatturiero, volto alla crescita e allo sviluppo di imprese e start-up attive nel campo della manifattura digitale e del nuovo artigianato 4.0. A comporre il comitato tecnico scientifico (Advisory Board), oltre a un dirigente della Direzione Economia Urbana e Lavoro saranno Stefano Micelli, docente universitario che da oltre dieci anni si occupa di trasformazioni del sistema industriale italiano e studia il design e la creatività quali fattori su cui ripensare il vantaggio competitivo degli artigiani, delle piccole e medie imprese italiane. Marco Taisch, professore ordinario del Politecnico di Milano, si occupa di temi relativi alla progettazione e gestione dei sistemi manifatturieri e fa parte di board internazionali sul tema dell’industria 4.0. Stefano Maffei, professore associato presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, è responsabile scientifico di Polifactory e direttore del Master in Service Design. Marianna D’Ovidio, sociologa e ricercatrice presso l’università Milano Bicocca, si interessa di cultura, innovazione sociale e creatività studiandone i legami con lo sviluppo locale, in particolare nelle città. Andrea Fumagalli, professore di economia politica presso l’Università di Pavia e l’Università di Bologna, le sue ricerche vertono sui temi della precarietà del lavoro, sul reddito di base e sulle trasformazioni del capitalismo contemporaneo. Cecilia Manzo, docente in Sociologia Economica presso l’Università degli studi di Firenze, nei suoi studi si occupa principalmente di innovazione, economia collaborativa, sviluppo locale e di valutazione delle politiche pubbliche. Compito del comitato sarà di indicare trend di sviluppo del settore della manifattura 4.0, individuare azioni da sviluppare nel contesto milanese tenendo conto delle vocazioni e del sistema produttivo cittadino e metropolitano nonché supportare il Comune nella realizzazione di attività di rete con i principali stakeholder locali, nazionali e internazionali. Ciascun membro del comitato rimarrà in carica per due anni prorogabili di altri due. La partecipazione all’Advisory Board viene svolta totalmente a titolo gratuito dai membri e non prevede alcun compenso o rimborso spese.