Bilaterale: Lombardia-Ue, Maroni- Navracsics, ambiente e cultura

Ispra/Va – “La qualita’ dell’aria e’ importante, perche’ significa qualita’ della vita, soprattutto nell’area della Lombardia e delle regioni confinanti, come per esempio Veneto ed Emilia Romagna, con cui infatti, abbiamo fatto un accordo, perche’ qui c’e’ una situazione molto particolare da affrontare”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questo pomeriggio, al Joint Research Center di Ispra (Varese), incontrando la stampa dopo il bilaterale con il Commissario europeo all’Educazione, Cultura e Giovani, l’ungherese Tibor Navracsics, con il quale il presidente ha poi inaugurato il nuovo Osservatorio atmosferico europeo. All’incontro ha preso parte anche l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea. “Noi vogliamo dialogare con la Commissione europea a proposito delle condizioni atmosferiche particolari in cui ci troviamo e di cosa fare per migliorare la qualita’ dell’aria – ha proseguito Maroni – e quello che il Centro sta facendo va esattamente nella giusta direzione, per questo ringrazio la Commissione per gli investimenti in questo settore, di cui la torre, che certifica la qualita’ dell’aria, che abbiamo inaugurato oggi, e’ un esempio concreto”. “La particolare conformazione della pianura padana ci obbliga a lavorare insieme – ha aggiunto -, da qui nasce l’accordo con le altre Regioni, insieme al Governo, e vogliamo negoziare con la
Commissione europea le misure necessarie per garantire la qualita’ dell’aria e il Centro di Ispra e’ importantissimo in questa prospettiva”. “Siamo pronti a siglare, a settembre, un nuovo accordo con il Centro su questi temi, cosi’ come sull’innovazione, la ricerca – ha proseguito il presidente – e questa cooperazione rappresenta certamente qualcosa di importante per la nostra popolazione e anche per il nostro futuro, che e’ la parola chiave: per noi rappresenta il futuro e lo sviluppo per il futuro nella giusta direzione”. “Ho chiesto al commissario di valorizzare le Regioni – ha sottolineato il presidente – e la cooperazione tra Commissione europea e singole Regioni, e non solo con gli Stati membri, anche nell’ambito della Macroregione delle Alpi, di cui la Lombardia fa parte. Credo che la collaborazione tra Regione Lombardia e Commissione europea sia la strada giusta da seguire”. Durante l’incontro bilaterale il presidente e il commissario hanno parlato anche di cultura. “Un rapporto piu’ intenso con i territori, in prospettiva futura – ha auspicato Maroni -, a beneficio di cittadini, per spendere meglio i fondi europei e per fare della Lombardia una Regione ancora piu’ benchmark di quanto gia’ non sia”. Si tratta di una nuova centralina di rilevazione degli inquinanti che sara’ utilizzata anche da Arpa.