Policlinico: la salute diventa ‘green’ e si apre ai cittadini

Milano – Il progetto del Nuovo Policlinico, esito di un concorso pubblico vinto dall’Associazione Temporanea d’Imprese (ATI) guidata da Techint S.p.A, è stato presentato oggi alla presenza del sindaco Giuseppe Sala. L’obiettivo è stato quello di dare un avvio concreto ai lavori per arrivare alla posa della prima pietra nel 2018, ma anche quello di ridisegnare reparti e percorsi per aggiornarli alle esigenze attuali dei pazienti e della cittadinanza. Un lavoro non facile, dato che il tutto viene fatto con un auto-finanziamento di 200 milioni di euro (sui 266 milioni di costo complessivo) e senza interrompere nemmeno per un giorno l’attuale attività di ricerca e di cura. “Quello di cui stiamo parlando – dice Marco Giachetti, presidente della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano – non è solo la costruzione di un ospedale all’avanguardia nel centro della città, ma di un grande progetto con implicazioni su tutto il territorio cittadino da un punto di vista sociale, urbanistico, architettonico, culturale e ambientale. La storia plurisecolare del nostro ospedale si intreccia con la grande filantropia dei milanesi e dei lombardi, che ci ha permesso di accumulare un ingente patrimonio la cui gestione è la chiave per il successo di questo progetto. Una generosità che ora viene restituita alla città, grazie anche a un Fondo di Housing Sociale e al progetto di un Museo di Storia della Città”. “Il Policlinico del futuro – spiega Simona Giroldi, direttore generale del Policlinico di Milano – è un’opera che darà a Milano un nuovo modo di rispondere ai percorsi di cura dei pazienti e dei cittadini. Non sarà soltanto un ospedale nuovo, ma anche un nuovo modo di essere un ospedale: pensato e costruito insieme ai medici, una cosa per niente scontata. Anche per questo ringrazio tutti coloro che lavorano al Policlinico, e l’hanno reso possibile”.