Confcommercio Milano: tasse comunali troppo alte, analisi e proposte (2)

Milano – L’Ufficio studi di Confcommercio Milano ha preso in esame cinque tipologie di attività con differenti metrature: uffici, ristoranti/pizzerie/trattorie; bar caffè pasticceria; minimarket, ambulanti con i banchi di mercato alimentari. A Milano, dal 2011 al 2016, gli aumenti maggiori hanno riguardato i pubblici esercizi: bar caffè pasticceria con più del 157% (da 443 a 1.141 euro) e ristoranti/pizzerie/trattorie con oltre il 138% (da quasi 1.383 a circa 3.294 euro). Tassa smaltimento rifiuti: Il confronto Milano-Roma sulla Tassa di smaltimento rifiuti dimostra che nella capitale l’importo medio è quasi il doppio. Nelle cinque tipologie messe a confronto per il 2016 l’importo medio della Tari è decisamente più alto a Roma: circa 2.778 euro contro i 1.420 euro di Milano: quasi il doppio. E il livello standard di servizio elaborato da Opencivitas (il portale d’accesso alle informazioni degli enti locali a cura del Ministero dell’Economia) è migliore a Milano (7) rispetto a Roma (4). Gli introiti della Cosap sono passati a Milano da 26,1 milioni di euro del 2011 a 59,9 del 2016, ma con il grande picco di 98,6 milioni di euro nell’anno di Expo 2015. Nella nostra città il balzo Cosap si è avuto tra il 2011 e il 2012 quando il gettito è cresciuto di oltre il 51% (alla fine del 2011 il Comune di Milano ha rivoluzionato il sistema di classificazione dello spazio urbano passando da 6 a 55 classi). Il confronto Milano-Roma sulla Cosap permanente e temporanea, Milano è più cara. Nell’analisi effettuata dall’Ufficio studi di Confcommercio Milano per il confronto si sono individuati due assi commerciali importanti con lo stesso posizionamento di fascia media qualità/prezzo e con numerose insegne commerciali comuni: corso Buenos Aires a Milano e via Cola di Rienzo a Roma. Attività permanente: per un bar con dehor di 20 mq. il canone di concessione è più caro a Roma di circa il 17% (5.738 euro contro i quasi 4.917 di Milano). Attività temporanea: qui è più costosa Milano. Uno spazio pubblico di 20 mq. per i tavolini e le sedie di un pubblico esercizio – occupazione di 3 giorni – a Milano costa il 68,5% in più rispetto a Roma (circa 366 euro contro i 217 euro di Roma). Un dato che penalizza la Milano attrattiva e degli eventi.