Business Usa: parte il progetto “Lover” per il food padano (1)

Milano – Al via il progetto per il food lombardo di Camera di commercio – Promos (la sua Azienda Speciale per le Attività Internazionali), Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia sul mercato Usa. Propone per le aziende il “Percorso di internazionalizzazione Food e Foodtech per operare con gli Usa”. Il Progetto, che rientra nell’ambito del Protocollo d’Intesa LO.V.ER. tra le Unioni regionali delle Camere di Commercio di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, ha l’obiettivo di garantire alle aziende aderenti un percorso di inserimento negli Stati Uniti, mercato di sbocco per l’export agroalimentare italiano di grande rilievo. L’iniziativa è rivolta in particolare alle aziende del settore agroalimentare, sia per quanto riguarda i prodotti alimentari – dal caseario al pastificio – sia per i macchinari di produzione – trasformazione e packaging dei prodotti alimentari. Il progetto mira ad aumentare il livello di consapevolezza delle imprese produttrici sia per favorirne la presenza sui mercati internazionali sia per presidiare con maggiore efficacia una nicchia di mercato estero che mostra trend sempre crescenti. Il percorso prevede una prima fase di formazione e informazione sui contenuti e le modalità della certificazione FDA, per poi giungere alla fase di follow-up commerciale con la creazione di concrete collaborazioni con controparti locali ed allo sviluppo di strumenti adeguati per poter rispondere alle richieste del mercato. Inoltre, esclusivamente per le aziende del segmento alimentare, sarà prevista un’attività a supporto della commercializzazione B2C (business to consumer) attraverso una piattaforma di e-commerce dedicata per i settori ammessi. Il Progetto sarà presentato alle imprese il 30 giugno, ore 9.45, presso la sede di Promos (Via Meravigli 7, 20123 Milano). Gli scambi con gli USA. Gli Stati Uniti, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano e della sua azienda speciale Promos per l’internazionalizzazione sui dati Istat per il primo trimestre del 2017, valgono nel settore alimentare per la Lombardia 132 milioni di scambi (119 milioni l’export e 13 milioni l’import), in crescita (+13,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e il 14,2% del totale italiano che raggiunge un miliardo. Tra le province prima Milano con quasi 47 milioni di scambi. In forte crescita Varese (+131,8% con 15 milioni di scambi), Bergamo (+43,3% con 37 milioni) e Cremona (+40,4% con 7,5 milioni). Nel settore alimentare Bergamo esporta più di tutte le altre provincie raggiungendo quota 37 milioni (+43,5%). Seguono Milano con 36 milioni e Varese con 14 milioni (+135,3%).