Ex garage Traversi: centro commerciale e piscina in via Bagutta

Milano – Via libera alla riqualificazione dell’immobile di via Bagutta 2 che fino a qualche anno fa ospitava il garage Traversi. Il Comune di Milano ha firmato la convenzione con BNP Paribas Real Estate Investment Management Italy Società di gestione del risparmio P.A., proprietaria dell’immobile, e Inail, ancora proprietaria di porzioni residuali di corso di Porta Nuova e di via Fatebenesorelle, lungo la quale, nell’area comunale adiacente all’attuale centro sportivo Play More, come concordato con il Municipio 1 verrà realizzata una grande piscina pubblica coperta a scomputo della monetizzazione. Il piano prevede che BNP REIM proceda, previo benestare della Sovrintendenza, alla ristrutturazione edilizia senza demolizione dell’edificio realizzato negli anni Trenta da Giacomo De Min per la realizzazione di un grande centro commerciale. In luogo della cessione delle aree, realizzerà un centro natatorio coperto del valore di oltre 5 milioni di euro, il cui progetto definitivo è già stato approvato dall’Amministrazione. La nuova piscina sarà completa di due vasche, spogliatoi, palestra, area ristoro, uffici, infermeria, solarium, locali depositi, impianti e locali tecnici, oltre a spogliatoi con ingresso autonomo per l’adiacente struttura sportiva Play More. Il soggetto attuatore verserà inoltre all’Amministrazione almeno 845.900,76 euro (25% di questi già versato in sede di stipula); nel caso in cui la struttura dell’ex Garage venisse destinata interamente a una grande struttura di vendita (e questa sembra l’intenzione del Fondo immobiliare che svilupperà l’operazione), al momento del rilascio del relativo titolo, l’operatore verserà ulteriori 5,5 milioni di euro a titolo di ulteriore monetizzazione, da destinarsi al potenziamento e alla riqualificazione dei parcheggi pubblici correlati al sistema del trasporto pubblico e al miglioramento della mobilità urbana in generale. Il piano dovrà essere completato entro il termine massimo di 5 anni dalla stipula della convenzione nelle parti pubbliche e di 7 anni nelle parti private, anche se l’intenzione dell’operatore è di completare tutto in circa 3 anni.