Veronafiere: domani apre il Metef, alluminio

Verona – Oltre 11 miliardi di euro di fatturato, 500 grandi aziende con 15mila addetti e il primo posto in Europa per impianti di produzione e trasformazione. Sono i numeri della filiera italiana dell’alluminio, da domani, protagonista alla Fiera di Verona con l’11ª edizione di Metef, la manifestazione di riferimento per il settore che riunisce anche il mondo dei metalli innovativi e delle attrezzature per fonderia. Fino a sabato 24 giugno, quindi, un’altra eccellenza del sistema industriale made in Italy trova in Veronafiere una piattaforma di promozione internazionale. Sono 400, infatti, gli espositori presenti alla rassegna, in attesa di delegazioni commerciali di buyer esteri selezionati da Germania, Austria, Stati Uniti, India, Iran, Iraq, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria, Serbia, Turchia, Russia e Messico. Per quattro giorni, al centro degli incontri b2b le materie prime, i prodotti finiti, le tecnologie di lavorazione metallurgica la formazione per gli operatori. Parole chiave si confermano innovazione, realizzazioni su misura ad alto valore aggiunto e sostenibilità, grazie anche alla sezione in fiera sul riciclo dei materiali. Metef, organizzata da Veronafiere Spa ed Alfin-Edimet in collaborazione con le associazioni di categoria, rappresenta un comparto in crescita nel Paese. Nel 2016, il consumo globale di alluminio in Italia ha raggiunto le 608mila tonnellate, segnando un aumento di circa il 14% rispetto all’anno precedente. Merito in particolare delle sempre maggiori applicazioni di questo metallo leggero nel campo dell’automotive. L’inaugurazione di Metef 2017 è in programma domani alle ore 11, nella Piazza Italia del padiglione 6 della Fiera. Al taglio del nastro partecipano: Claudio Valente, vicepresidente di Veronafiere Spa, Mario Conserva, presidente di Alfin-Edimet, Maurizio Sala, presidente dell’Associazione italiana fornitori fonderie, Stefano Kuhn, direttore generale di UBI Banca-Banco di Brescia, Marco Ambrosini, assessore al Commercio del Comune di Verona e Pino Caldana, vicepresidente della Provincia di Verona.