Dr. Start-upper: le idee di dottorandi e studenti di master

Milano – Dr. Start-upper è arrivato al termine della sua quarta edizione e martedì 13 giugno premia tre dei dieci finalisti tra i partecipanti all’edizione 2016/2017. Martedì 13 giugno (h. 14,30) a Palazzo Affari ai Giureconsulti, Milano. Il progetto, nato nel 2013 dall’Università Cattolica in collaborazione con la Camera di commercio di Milano, scommette sulla creatività dei partecipanti nel dare vita a start up innovative e nell’inventare nuove forme di lavoro e professionalità. Tra le idee finaliste, l’app per la sostenibilità, l’intermediazione ride – sharing, lo chef a domicilio, il portale halal made in Italy, la piattaforma B2B per il fashion, la piattaforma per l’usato. Il corso gratuito che si è appena concluso ha visto la selezione e partecipazione di 23 progetti e la partecipazione di 30 studenti di laurea magistrale, dottorandi e masteristi. Dr. Start-upper offre gli strumenti essenziali, la conoscenza dei quadri normativi e le skills manageriali per lo sviluppo di idee che portino alla creazione di una start-up; potenzia le competenze imprenditoriali; crea un network di contatti personali e istituzionali utile per i futuri imprenditori. Obiettivo ultimo è la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati e la diffusione di una cultura dell’innovazione, che nasca dalla contaminazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Milano guida il Paese nella nascita di nuove imprese nei primi tre mesi dell’anno con 7 mila iscritte sulle 116 mila nazionali, il 6%. Secondo i dati della Camera di commercio di Milano, considerando i settori con oltre dieci iscritte, guidano i servizi finanziari con un terzo delle aperture nazionali concentrate su Milano (67 imprese su 211). Ma anche la fornitura di energia elettrica (23%, 18 su 88 imprese), le attività di direzione aziendale (18%,239 su 1335). Sempre superiori al 10% nazionale, le attività di produzione cinematografica e video, la pubblicità e ricerche di mercato, il trasporto le e attività di supporto ai trasporti, l’assistenza sociale non residenziale, le attività editoriali, la produzione di software e consulenza informatica, le attività immobiliari, i servizi postali e le attività di corriere, i servizi d’informazione.