Milano – Manifestazione oggi in piazza San Babila a Milano dei lavoratori della multinazionale della moda H&M. Sono arrivati dai negozi della città un centinaio e vengono da tutti i negozi di Milano per protestare contro gli 89 esuberi nei negozi di Milano, Cremona e Mestre. 51 solo a Milano dove verranno chiusi il negozio di San Babila, il primo aperto da H&M in Italia 14 anni fa, e di Porta Venezia. I lavoratori degli store milanesi si sono riuniti per un presidio organizzato dalla Filcams Cgil e dalla Uil Tucs IN San Babila, chiedono “un tavolo di confronto che possa prevedere ricollocazioni accettabili e che preveda la possibilità di estendere la discussione per le ricollocazioni su tutta Milano, compresi gli store non coinvolti dagli esuberi, per capire se anche nei negozi non in chiusura ci sono persone che si vogliono candidare alla ricollocazione”. Infine, anche se i lavoratori puntano alla ricollocazione, al tavolo convocato con l’azienda per il prossimo 23 giugno si discuterà anche di “eventuali condizioni di uscita dignitose”. L’azienda si è rifiutata di ritirare la procedura, per i sindacati l’obiettivo è quello di far diminuire gli esuberi anche perché il piano di ricollocazione comprende solo 59 posti, di cui solo 10 in negozi della Lombardia, nonostante siano 16 i punti vendita nella regione. A essere licenziati saranno in maggior parte lavoratori tra i 35 e i 40 che hanno contratti a tempo indeterminato.
