Milano – Con una nota della Rsu MM Ingegneria, della Fillea, della Filca Cisl, della Feneal Uil, i sindacati rilevano che “il Comune di Milano ha deciso di seguire le indicazioni dell’Autorità anticorruzione e ha ridotto i compensi orari dell’Ingegneria di MM. Ha inoltre revocato all’Azienda, per un presunto conflitto di interesse denunciato sempre dalla suddetta Autorità, l’incarico di assistenza al responsabile del procedimento per la linea 4 di Milano. Tali decisioni potrebbero portare future difficoltà economiche all’azienda, tanto che quest’ultima ha comunicato l’intenzione di assumere i prossimi addetti con un contratto meno tutelante di quello degli Edili, tradizionalmente applicato. Il sindacato si è reso disponibile, sia per mantenere il contratto storico e adatto ai lavoratori dell’Ingegneria, sia per stabilizzare – finalmente – i lavoratori che da anni sopportano forme contrattuali di ogni genere e precarie, a una sorta di accordo di “solidarietà espansiva”. Si sarebbe trattato di una riduzione generalizzata dei diritti, inversamente proporzionale all’anzianità di servizio, al fine di assumere a tempo indeterminato circa 60 addetti, da tempo presenti in MM e indispensabili per i carichi futuri di lavoro. Oggi l’azienda “prende tempo”, mette in discussione ciò che, per il Sindacato, non è mai stato in discussione ed è stato chiesto fin dall’inizio della trattativa: l’assunzione dei colleghi precari. A fine giugno – concludono i sindacati – scadranno i contratti a tempo determinato: chiediamo alla Giunta di Milano di intervenire al più presto”.
