Meteo: pazza primavera, mele addio, -50% in Valtellina

Milano – La pazza primavera ha fatto strage di mele in Valtellina, danneggiando almeno il 50% della produzione, con punte del 100% a seconda delle zone. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti Lombardia sulle conseguenze delle temperature sotto zero che alla fine di aprile hanno colpito una striscia di territorio lunga 60 chilometri con danni per circa 6 milioni di euro come confermato dagli stessi servizi tecnici della Provincia di Sondrio. Nonostante la ripresa del caldo – spiega la Coldiretti Lombardia – per molti frutteti non c’è stato nulla da fare. Era da 60 anni che non si verificava una situazione del genere. La Lombardia, con un patrimonio di circa due milioni e mezzo di piante, dovrebbe raccogliere – stima la Coldiretti regionale – quasi 600mila quintali, di cui oltre 400mila di solito sono in Valtellina che conta oltre mille ettari a meleti, pari ai due terzi di tutti quelli presenti in Lombardia. La “vendemmia” inizia con le Gala e poi si continua con le altre varietà, come le Golden, le Red Delicious, le Pink Lady, le Modì e le Fuji. Ma quest’anno molte cassette resteranno vuote. La mappa della “falce di ghiaccio” indica che le zone più colpite si trovano in particolare, ma non solo, nei comuni di Ponte in Valtellina, Poggiridenti, Tresivio, Chiuro, Piateda, Sernio, Tirano, nel comprensorio di Bianzone e Villa di Tirano, Tovo e Mazzo.