Grandi eventi: Sala, controlli sugli accessi, collaborazione Polizia e steward privati

Milano – Terminato il Comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura – al quale hanno partecipato, oltre al prefetto Luciana Lamorgese, il questore, i rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, il sindaco Giuseppe sala e l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – le decisioni prese riguardano sia la sicurezza dei grandi eventi che le procedure anti terrorismo resesi necessarie dopo i recenti attacchi terroristici in Europa. Limitazione della vendita degli alcolici, niente vetro, numero chiuso per gli ingressi nei luoghi degli eventi, collaborazione con la security privata: questi in sintesi i provvedimenti. “La collaborazione tra le forze dell’ordine, la questura, la prefettura il comune ha fatto grandi esperienze, con Expo, con la visita del Papa. Siamo abbastanza allenati. Però voglio dire a tutti che in questo momento ci vuole più attenzione, chiediamo la collaborazione di tutti, dei commercianti, della vigilanza ma poi dei singoli. E’ un richiamo al senso di responsabilità di tutti”, così il sindaco Sala, a margine del Comitato. Su come filtrare gli ingressi Sala ha precisato: “Ci saranno dei varchi per l’entrata e dei varchi per l’uscita, presidiati”. E i responsabili degli accessi, con un conta persone misureranno gli ingressi, definiti nel numero in anticipo. “Milano deve una parte del suo momento positivo anche al fatto che gli eventi sono partecipati. Dobbiamo lavorare per mantenere la gente in giro, stando più attenti”, ha precisato il sindaco. Sulle limitazione alle bevande alcoliche: “Non è che non si vendono alcolici, non li si vende per asporto, nelle bottigliette di vetro. Quindi non è una cosa ingestibile, abbiamo già coinvolto i commercianti, che capiscono la situazione”. Sala ha sottolineato che, rispettando queste procedure, in particolare con la presenza anche degli steward degli organizzatori, non dovrebbero esserci stop agli eventi.