Vento: la ciclovia del Po lunga 679 chilometri

Cremona – Presentata oggi col presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, la quinta edizione di ‘Vento Day’, la giornata organizzata dal Politecnico nell’ambito di ‘Vento bici tour 2017’, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comune di Cremona. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti Graziano Delrio e il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. “La ciclovia Vento per Regione Lombardia ha una doppia importanza e noi siamo molto impegnati nella realizzazione di questa opera straordinaria. Abbiamo 20 milioni di euro nel ‘Patto per la Lombardia’ per questo progetto, per i primi lotti, e siamo capofila per coordinare anche gli interventi previsti in Piemonte, Emilia e Veneto. Ma c’e’ anche un progetto ulteriore: collegare ‘Vento’ con tutte le altre ciclovie che ci sono a nord, in Lombardia, per circa 4.000 chilometri, realizzando cosi’ un ecosistema di ciclovie che diventi punto di riferimento in Europa”.  “Ciclovia significa turismo, salvaguardia dell’ambiente e valorizzazione di tutti i territori – ha aggiunto il presidente -, per questo costituiro’ nei prossimi giorni una cabina di regia, in Regione, con il Ministero delle Infrastrutture, il Politecnico di Milano, la Fondazione Cariplo, i territori, attraverso i sindaci, e tutte le associazioni interessate, per proseguire speditamente in questa direzione, anche per le importanti ricadute che avra’ sul sistema turistico”. Il progetto della Ciclovia turistica ‘Vento’ (Venezia-Torino) che coinvolge Mit, Mibact e le regioni Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte ha l’obiettivo di realizzare una dorsale cicloturistica interregionale di lunga percorrenza, che dia continuita’ all’intera ciclovia lungo gli argini del Po, tra Venezia e Torino, attraverso le regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, con un’appendice fino a Milano lungo i navigli leonardeschi, di lunghezza pari a 679 chilometri. Regione Lombardia e’ stata individuata quale soggetto di coordinamento e capofila tra le diverse Regioni e di interfaccia con il Mit.