Internazionalizzazione: accordo tra Lombardia e 11 associazioni

Milano – “Oggi, grazie al tavolo regionale per l’internazionalizzazione, raggiungiamo un traguardo storico, quello di mettere per la prima volta a sistema i soggetti rappresentativi dell’economia lombarda che a livello regionale supportano le aziende nel campo delle politiche di internazionalizzazione delle imprese”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala oggi a Palazzo Pirelli in occasione della firma dell’Accordo partenariale per le politiche di internazionalizzazione del sistema economico e imprenditoriale lombardo. L’accordo e’ stato siglato, oltre che da Regione Lombardia, da undici associazioni ed enti rappresentativi del mondo delle imprese: Unioncamere Lombardia, Aice – Associazione italiana commercio estero, Assocamere estero, Assolombarda, Claai – Confederazione libere imprese artigiane italiane, Cna Lombardia, Confapi industria Lombardia, Confartigianato imprese Lombardia, Confcommercio Lombardia, Confindustria Lombardia e Sace Simest. Il testo dell’accordo, frutto del lavoro del tavolo regionale per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde, promosso proprio dal vicepresidente Sala, prevede per la prima volta il coordinamento di strumenti, servizi, risorse offerti dal sistema lombardo pubblico e privato nel campo dell’internazionalizzazione delle imprese oltre alla definizione di una strategia unitaria di medio periodo. L’accordo focalizza la propria attenzione in particolare su quattro target d’impresa: micro imprese e Pmi senza esperienza in campo internazionale e quelle con lieve penetrazione internazionale; micro imprese e Pmi che intendono consolidarsi sui mercati esteri e infine imprese con alto livello di esperienza intenzionate a potenziare i propri investimenti esteri. Tra le cinque azioni previste dall’accordo progetti di supporto istituzionale, informazione, formazione, accompagnamento delle imprese e infine strumenti finanziari e assicurativi a supporto delle operazioni sull’estero, anche in raccordo con filiali estere di banche, banche controllate e uffici di rappresentanza. L’accordo, di durata triennale, sara’ attuato e monitorato nella verifica degli obiettivi attraverso un piano annuale d’azione definito dalle parti sottoscrittrici riunite nel Tavolo Istituzionale di Gestione, che si riunira’ due volte all’anno, sulla base della relazione stesa dal Tavolo Tecnico di Attuazione, che si riunira’ a cadenza periodica.