Speed MI Up: nove startup innovative

Milano – Oggi nove startup hanno inaugurato un percorso che prevede formazione, tutorship, servizi ad alto valore aggiunto Si occupano di terzo settore, servizi assistenziali, mercato del lavoro, food. Incoraggiano party sharing e noleggio tra privati. Si prefiggono di aiutare ragazzi ad alto potenziale cognitivo e promuovono le imprese artigiane a livello territoriale. Sono le nove startup accolte stamattina da Speed MI Up, l’incubatore d’impresa di Università Bocconi, Camera di commercio e Comune di Milano. Seguiranno un percorso di due anni che prevede formazione, tutorship continuativa, servizi ad alto valore aggiunto, assistenza per l’accesso a finanziamenti. Sale così a 66 il numero di startup incubate nelle sedi milanesi di Via Gobbi e di Via Achille Papa, a cui si aggiungerà prossimamente un terzo spazio in Via Bocconi. “Le nostre startup – spiega Fausto Pasotti, direttore di Speed MI Up – hanno coraggio, determinazione, passione e idee di business solide e innovative, non necessariamente dal punto di vista tecnologico”. “Questo progetto – ha dichiarato Alberto Meomartini, presidente del consorzio Speed MI Up e vice presidente della Camera di commercio di Milano – è una infrastruttura ormai consolidata per la città, a disposizione delle imprese, a partire dalle startup e dai giovani professionisti. Sta crescendo con l’ingresso di nuove startup la funzione del consorzio come luogo di dialogo tra istituzioni e università per aiutare la crescita delle idee d’impresa innovative, in particolare dei giovani”. Milano guida il Paese nella nascita di nuove imprese nei primi tre mesi del 2017, con 7.000 iscritte sulle 116.000 nazionali, pari al 6%. Secondo i dati della Camera di commercio, guidano i servizi finanziari con un terzo delle aperture nazionali concentrate su Milano (31%), ma anche la fornitura di energia elettrica (23%) e le attività di direzione aziendale (18%).