Commercio: il Comune chiede ai negozi di tener chiuse le porte

Milano – Approvata giorni fa dal Consiglio comunale di Milano una mozione che impegna i commercianti a tenere le porte chiuse dei negozi. Per evitare che il fresco all’interno si disperda all’esterno, e viceversa d’inverno, obbligando le caldaie a macinare più energia e, così, a inquinare di più. Per lo meno questo l’intento dei consiglieri di molti gruppi che hanno votato la mozione. Il Comune chiede ai commercianti milanesi di non tenere spalancati gli ingressi per invogliare gli acquisti, una pratica alquanto diffusa e non solo in città. E pensa ad una vetrofania per identificare gli esercizi virtuosi: “Negozi amici dell’ambiente e della città”. Dopo il boom delle cosiddette “lame d’aria”, getti d’aria fredda o calda – a seconda delle stagioni – secondo alcuni farebbero in parte da barriera contro la dispersione. Un provvedimento ecologico che desta sorpresa tra i commercianti, a partire da Confcommercio che si mostra disponibile al confronto ma spiega che il negozio aperto ormai fa parte delle politiche di marketing per invitare i clienti ad entrare senza difficoltà negli esercizi cittadini.