Lombardia: contro lo spreco alimentare, recuperate 830 tonnellate di cibo

Milano – “Il tema dello spreco alimentare e’ una delle eredita’ di Expo 2015 a cui Regione Lombardia ha dedicato grande attenzione: insieme alle Amministrazioni, agli attori
economici dei comparti alimentari e alle associazioni, siamo riusciti a creare una rete virtuosa che ci ha permesso di conseguire risultati straordinari frutto di azioni capillari, sinergiche ed efficaci”. Cosi’ l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Terzi, ha aperto, questa mattina, in Sala Biagi, a Palazzo Lombardia, il convegno “Ridurre lo spreco, alimentare il futuro”. “Per farci un’idea del fenomeno, basti pensare che ogni anno – prosegue la titolare lombarda all’Ambiente – circa un terzo della produzione mondiale di cibo destinata al consumo umano, pari a 1,3 miliardi di tonnellate, si perde o si spreca lungo la filiera alimentare. Ma l’aspetto economico non e’ l’unico, dal punto vista ambientale vanno considerati gli impatti legati al consumo di risorse (acqua, suolo, energia), che si sommano agli impatti generati dalla gestione dei relativi rifiuti. Il quantitativo di acqua richiesto per produrre il cibo sprecato ogni anno nel mondo e’ pari a circa 250.000 miliardi di litri – rileva Terzi – e il cibo sprecato ogni anno nel mondo e’ responsabile dell’immissione in atmosfera di circa 3,3 miliardi di tonnellate di CO2”. “Per ridurre lo spreco alimentare, Regione Lombardia ha avviato iniziative concrete – ricorda Terzi – tra cui il progetto “l’ABC dello spreco alimentare”, nato dal Tavolo sull’educazione ambientale e dal Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per inserire l’educazione ambientale nei programmi scolastici. C’e’ poi il progetto ‘Reti territoriali virtuose contro lo spreco alimentare’ – aggiunge l’assessore – in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’Ambiente, con obiettivo di diminuire la quantita’ di rifiuti alimentari prodotti dalla grande distribuzione e con un fine sociale: distribuire ai piu’ bisognosi gli alimentari invenduti o in eccedenza”. Il totale degli alimenti recuperati (rifiuti evitati), e poi donati in 12 mesi, e’ di 830,5 tonnellate. Di questi, circa la meta’ (435 tonnellate) sono stati raccolti da Banco Alimentare presso l’Ortomercato di Milano. Sulla base delle quantita’ di alimenti recuperati, e’ possibile fornire una prima stima dei pasti forniti. E’ stato recuperato cibo sufficiente per circa 1.661.000 pasti.