Legalità: SOS Impresa, Patti, ora occorre prevenire il racket

Milano –Il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese ha aperto i lavori del convegno “i pizzini della legalità, antiracket e antiusura a Milano”, un’occasione per ricordare la figura di Pietro Sanua, ambulante di frutta e verdura, presidente di Anva Confesercenti, ucciso nel 1995 dalla mafia. Il prefetto di Milano Lamorgese ha ricordato che l’estorsione non è solo un grande business per la malavita che opera in città come Milano ma è il modo migliore per controllare il territorio, così come l’usura non è solo un affare in sé ma il modo più facile per riciclare il danaro sporco. All’incontro era presente il figlio di Sanua, che ha ricordato l’impegno del padre. Ferruccio Patti, presidente di SOS Impresa Milano, ha detto: “La storia di Pietro Sanua non è solo una storia di legalità contro l’illegalità, è una storia, drammatica per i familiari, ma anche per le Istituzioni e i cittadini, ci fa capire un aspetto e ci traccia un percorso che vorrei fosse al centro di una riflessione che, partendo dalla sua storia, chiami tutti a capire qual è uno dei volti dell’illegalità. Parlare di legalità non vuol dire solo parlare di rispetto delle norme e dei codici; non vuol dire solo parlare di una serie di azioni etiche che supportano l’attività centrale che ognuno di noi svolge, ma vuol dire parlare di risorse. Il terreno della legalità, infatti, è il terreno delle risorse che, se adeguatamente rispettate, consentono a un’intera comunità di raggiungere obiettivi condivisi, di redistribuire le fonti e di consolidare i successi, economici e sociali, raggiunti, i quali andranno a beneficiare le generazioni future”. A margine Patti ha ricordato l’impegno di SOS Impresa, che, con Libera, aprirà un nuovo sportello anti racket. “Sono temi scomodi da affrontare e non sempre a Milano registriamo le sensibilità giuste – spiega Patti – abbiamo trovato interesse e impegno anche in Brianza, a Desio, dove anche il sistema bancario si sta impegnando per contrastare il racket e il riciclaggio. Il 12 giugno ci sarà a Desio un incontro pubblico dal titolo: “Al servizio delle Imprese, come gestire i crediti, ristrutturare i debiti, superare la crisi”. E contiamo di coinvolgere anche le istituzioni locali. Non bastano le denunce di chi è rimasto vittima, occorre l’impegno delle aziende per prevenire il malaffare. Questa è la strada che intendiamo percorrere accanto al consolidamento della collaborazione con le Forze dell’ordine, fondamentali per sconfiggere tutte le organizzazioni criminali”, conclude Patti.