Voucher: Lattuada (Cgil), non si gioca con la democrazia

Milano – “Oggi la Cgil sarà davanti alle Prefetture e nelle piazze per difendere prima di tutto la democrazia, i diritti e contro la precarietà nel lavoro. Così Elena Lattuada, Segretario generale della CGIL Lombardia ha commentato le notizie stampa sui voucher. La mobilitazione non si è mai interrotta: in queste settimane l’impegno non è venuto meno per affermare, con la Carta dei diritti, una nuova, più avanzata legislazione del lavoro che liberasse soprattutto i giovani dal ricatto dell’incertezza e della paura. Abbiamo considerato positiva la decisione di abrogare le norme sbagliate su voucher e responsabilità solidale negli appalti: se il Governo chiederà al Parlamento di reintrodurre forme di precarizzazione del lavoro persino peggiori dei voucher con la manovra correttiva in discussione al parlamento, noi siamo pronti a tornare nelle piazze, tra la gente, per difendere prima di tutto la democrazia in questo paese, per affermare dignità e diritti nel lavoro, per chiedere l’avvio immediato della discussione della Carta dei Diritti Universali. Non è accettabile che prima si cancellino i voucher, per paura del voto referendario e poi li si reintroduca, in forma addirittura peggiorata: questo è prima di tutto un colpo alla democrazia e alle sue regole, e uno schiaffo verso i milioni di cittadini che hanno firmato i quesiti referendari. Per questo chiediamo con forza che il Parlamento e le forze politiche rispettino il dettato Costituzionale e difendano la democrazia. Noi ci siamo e ci saremo, davanti alle Prefetture, come oggi a Milano, e nelle piazze, come a Roma e in tutta Italia, con le nostre proposte. Ancora protagonisti per difendere lavoro, dignità e democrazia”.