Trasporti: assemblea a Malpensa contro l’uso delle cooperative

Milano – Con una nota firmata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Ugl-TA, Flai-TS, Usb Cub e Adl, “le organizzazioni sindacali da sempre hanno manifestato una netta contrarietà all’introduzione dei sistemi di cooperativa nell’area rampa di Malpensa, come la grande manifestazione di Malpensa del 2015 ha dimostrato. Purtroppo in queste ore molteplici segnali sono tornati ad indicare un’accelerazione nel processo di introduzione di questa tipologia di lavoro precario da parte di AGS e attraverso la cooperativa Alpina. Quella delle organizzazioni sindacali non è una posizione pregiudiziale contro le Società Cooperative in quanto tale, ma una preoccupazione rispetto all’impatto che un evento di tale natura sicuramente avrebbe su un sistema, quello degli aeroporti milanesi, che storicamente si affida ad Imprese strutturate applicanti integralmente i Contratti Nazionali. Le condizioni dei lavoratori dell’aeroporto non sono, da tempo, quelle percepite all’esterno, a fronte di orari di lavoro estremamente flessibili svolti attraverso turni di lavoro non concordati (dalle 3 del mattino o fino alle 2 di notte) e carichi di lavoro massimizzati, con retribuzioni che per i nuovi assunti ammontano a poche centinaia di euro al mese. Pertanto la preoccupazione dell’impatto delle cooperative non è di natura corporativa o di retroguardia a difesa di chissà quale beneficio”. Secondo i sindacati “l’utilizzo delle cooperative nell’ambito aeroportuale ha fin qui prodotto non solo gravi conseguenze per i lavoratori (incertezze retributive e contributive, regolamenti che derogano ai contratti, gravi lacune nei corsi di formazione e nella safety) ma anche, pesanti disservizi nell’assistenza ai passeggeri e nella sicurezza globale dell’assistenza agli aeromobili”. Inoltre si verificherebbero nuove difficoltà per i dipendenti di WFS, Aviapartner, Airport Handling e delle altre aziende di handling. AGS Handling, starebbe bruciando le tappe per mettere in campo una cooperativa. “A causa dell’altissimo stato di tensione che si sta registrando tra i lavoratori aeroportuali”, le organizzazioni sindacali che hanno firmato questa nota, hanno condiviso un fitto calendario di iniziative che si aprirà venerdì 26 maggio, alla mattina, con un’assemblea retribuita aperta ai lavoratori di tutte le aziende che operano in area rampa di Malpensa.