Mobilità elettrica: la Carta Metropolitana della Mobilità

Milano – Presentata a Milano la Carta Metropolitana della Mobilità Elettrica. Enti locali, aziende e associazioni insieme per le auto a emissioni zero. Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di commercio di Milano, nei lavori della conferenza, ha detto: “La mobilità elettrica cresce rapidamente a Milano ed è un indicatore di una città intelligente, attenta all’ambiente e alla qualità della vita dei cittadini. Un comparto importante anche per le imprese, che offrono con lo sviluppo innovativo e di nuovi sistemi sempre più efficienti ed economici una opportunità di sviluppo per il territorio”. Milano sempre più smart city: sono 44 mila le imprese, secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano e 345 mila gli addetti. Milano traina la crescita dei settori “smart” d’Italia: boom degli addetti, + 8% in un anno, in crescita anche le imprese, +0,7%. Insieme a Roma: + 13% gli addetti e + 1% le imprese. Un settore guidato nel Paese da Milano e Roma con oltre 100 miliardi ognuna di business su circa 500 miliardi in Italia e oltre 300 mila addetti nelle circa 50 mila imprese dei due motori d’Italia, alla pari nel settore. I settori smart: hi-tech, autoveicoli, trasporti e logistica, energia-acqua-rifiuti, costruzioni, commercio online, design. In Lombardia si concentrano 102 mila imprese smart sulle 570 mila in Italia, guidate da Milano (44 mila), Brescia e Bergamo con oltre 10 mila, Monza e Varese con oltre 7 mila. Gli addetti sono 566 mila, più di uno su quattro dei 2,3 milioni in Italia. Sono 345 mila a Milano, oltre 40 mila a Brescia e Bergamo, circa 30 mila a Monza e Varese. In Italia ci sono 570 mila imprese e 2,3 milioni di addetti. . Dopo Roma e Milano, ci sono per imprese Napoli e Torino, con oltre 20 mila imprese, Bari, Brescia, Salerno, Caserta, Bergamo, Bologna con oltre 10 mila. Per addetti, Torino al terzo posto con circa 150 mila, poi Napoli con 76 mila, Bologna con 51 mila. Superano i 40 mila: Bergamo, Bari e Brescia. La scossa per la rivoluzione delle auto elettriche deve partire dall’Italia dei Comuni, che, con politiche di agevolazioni per le vetture a emissioni zero, possono migliorare la qualità dell’aria e – di riflesso – la qualità della vita di automobilisti e non. Questo il messaggio contenuto all’interno della Carta Metropolitana della Mobilità Elettrica, sottoscritta da i principali protagonisti della filiera della mobilità sostenibile e presentata nel corso di e_mob, la Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica, che fino al 20 maggio animerà il Castello Sforzesco di Milano con seminari, incontri e un’esposizione dei nuovi modelli da parte delle case automobilistiche.