Città Studi: Comune-Regione-Università, confermata funzione universitaria

Milano – Mantenere la funzione universitaria del quartiere, destinare tutti gli introiti dell’operazione all’implementazione del sistema universitario e prevedere un nuovo Polo dell’Amministrazione Pubblica che riunisca tutti gli uffici del Demanio a Milano. Sono i punti di lavoro individuati nella riunione di questa mattina tra Comune, Regione, Demanio e i Rettori di Politecnico, Statale e Bicocca sul futuro di Città Studi. Un incontro propedeutico all’individuazione di un piano urbanistico per l’area dopo il 2022. In attesa che sia confermata la volontà della Statale di spostare le sue facoltà scientifiche nell’area ex-Expo – un trasferimento che si aggiungerebbe al trasloco già deciso dell’Istituto dei Tumori e dell’Istituto Besta a Sesto San Giovanni nell’ambito del progetto Città della Salute – tutti i presenti hanno confermato la volontà di collaborare a una pianificazione urbanistica che mantenga la vocazione universitaria del quartiere, andando a ristrutturare gli edifici e creando nuove funzioni per gli studenti (residence, mense, laboratori). Qualora la Statale confermasse la volontà di spostare le facoltà scientifiche nelle aree ex-Expo, questo avverrebbe infatti a partire dal 2022, contestualmente al trasferimento degli ospedali. Nella riunione si è fatto il punto sull’attuale situazione delle aree ad oggi occupate dagli studenti delle facoltà scientifiche della Statale che andrebbero a liberarsi, e ci si è confrontati sui nuovi servizi che si potrebbero creare nel quartiere. I presenti hanno concordato di voler arrivare a un progetto unitario sul quartiere, trattando quindi insieme le aree non vincolate della Statale e le sedi ospedaliere. La trattazione unitaria consente di utilizzare questi spazi per realizzare nuove strutture universitarie, destinando eventuali introiti al miglioramento dell’offerta universitaria del quartiere, in particolare delle esigenze di ristrutturazione della parte vincolata, nonché per realizzare residenze universitarie. Viene inoltre ovviamente confermato il mantenimento dell’Orto Botanico di Città Studi. I presenti si sono infine impegnati a individuare un proprio rappresentante che parteciperà alla segreteria tecnica che lavorerà in vista di un futuro Accordo di Programma. È stata inoltre confermata, come prossima tappa del percorso, la presentazione, entro l’estate, nelle commissioni comunali competenti della relazione del professor Alessandro Balducci, incaricato di fornire un supporto tecnico scientifico per la definizione di nuovi scenari urbani nell’ambito di Città Studi.