Commercio: Zalando pensa di aprire negozi reali

Milano – Una scelta contro tendenza. Di fronte a tanti esercizi commerciali che chiudono, un gruppo che opere sul web decide di aprire negozi al pubblico. E’ Il Corriere Della Sera che ne parla. “La parola chiave è integrazione. Online e offline. Zalando non pensa ancora di diventare un retailer. Presto per annunciare l’apertura di negozi monomarca, in città e nei centri commerciali, anche se è trapelato l’interesse del colosso dell’e-commerce per Londra, Parigi e Berlino, dove la società è nata ed ha il suo quartier generale. David Schneider è il co-fondatore di Zalando (con Robert Gentz) ed è componente del board di un gruppo nato nel 2008 che ora fattura 3,6 miliardi di euro e ha registrato un margine Ebit pari a 216 milioni (dato 2016). La sua forza è il servizio di rivendita di scarpe, vestiti ed accessori su un segmento di mercato diverso rispetto a quello di YNAP. “Siamo fortemente interessati nel connettere i due mondi”, dice al Corriere Schneider. “Soprattutto in futuro, l’offline e l’online avranno sempre più concetti in comune. Il nostro interesse è sicuramente quello di trovare format che possano incontrare l’interesse dei consumatori. Per cui abbiamo iniziato ad integrare l’offline, un primo progetto pilota è stato “Integrated Commerce”, ossia quello con Adidas a Berlino con cui abbiamo iniziato a connetterci per permettere di far ritirare i prodotti direttamente in negozio. Siamo riusciti a fare una consegna in 25 minuti. L’interesse è quindi quello di utilizzare store esistenti per attivare delle collaborazioni”.