Fugazza (Unione Artigiani): bene le imprese artigiane, evitare inasprimenti fiscali

Milano – Stamane presso Unioncamere la presentazione dell’analisi congiunturale relativa al primo trimestre 2017. Segnali positivi per l’artigianato: produzione a +2,9%, fatturato +3,6%. Nuovo appello per semplificazioni e abbassamento del cuneo fiscale. Il presidente Claai-Unione Artigiani, Stefano Fugazza, tra l’altro ha detto: L’indagine sull’andamento dell’artigianato lombardo relativo al primo trimestre 2017 che presentiamo oggi, ci induce a cogliere i segnali positivi evidenziati con fiducia, ma anche con la consueta prudenza che deve guidare ogni analisi congiunturale di inizio anno. Certo, i dati che riguardano la crescita della produzione manifatturiera artigiana da gennaio a marzo, che segna una variazione annua pari al +2,9%, il valore più elevato registrato negli ultimi sei anni, non può non confortare, così come la variazione del +0,8% rispetto all’ultimo trimestre 2016. Di pari passo, ordini e soprattutto fatturato si posizionano finalmente in terreno positivo, grazie a un nuovo vigore del mercato interno, lungamente stagnante, che ha promosso anche il risveglio dei prezzi. In un quadro di generale e soddisfacente consolidamento della congiuntura, assistere a un incremento del fatturato pari al +3,6% significa guardare con rinnovato ottimismo al prossimo futuro, nell’auspicio di aver iniziato la curva della ripresa al culmine di interminabili anni di ribasso. Tra le imprese artigiane, crescono meglio e più velocemente le imprese più strutturate che esportano di più”. I dati confermano quanto la Lombardia stia accelerando la ripresa rispetto al resto delle Regioni italiane. Ma non basta”. “La spada di Damocle evocata circa il pericolo di un aumento dell’Iva per far fronte alle clausole di salvaguardia concordate sul debito pubblico con l’Unione europea, ci costringono ancora a guardare con diffidenza questi rosei risultati congiunturali”.