Poggibonsi (Siena) – Complice il bel tempo che dovrebbe baciare buona parte della Penisola nei prossimi giorni e che invoglia le scampagnate, il prossimo ponte del 25 aprile si prevede sarà all’insegna del turismo in libertà. Infatti le stime di APC (Associazione Produttori Caravan e Camper), dicono che saranno infatti circa 200.000 i camperisti che, tra italiani e stranieri, sceglieranno questa tipologia di vacanza, puntando soprattutto sui borghi nascosti e sulle realtà museali più piccole, patrimonio prezioso del ricchissimo panorama culturale del nostro Belpaese. Il trend camperistico è più che mai d’attualità, visti gli eccellenti risultati del comparto nazionale: una realtà industriale con 5.500 addetti che genera un fatturato annuo di 750 milioni di euro e che, con una produzione che nel 2016 hasuperato le 15.000 unità, è stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori europei. I numeri del mercato stanno aumentando costantemente: nel 2016 si è registrato un +14% dei veicoli nuovi immatricolati e un +9,2% del mercato dell’usato rispetto all’anno precedente. Sempre secondo gli studi di APC, con l’arrivo della primavera e la voglia di stare all’aria aperta, l’utenza tipo che trascorrerà a bordo di un camper il ponte del 25 aprile è costituita prevalentemente da famiglie di 4 persone (32%),di età compresa tra i 30 e i 50 anni, con 1 o 2 figli, che trovano questo genere di vacanza estremamente conciliante per costi, sicurezza, tranquillità e comodità. Al secondo posto (26%) troviamo le coppie senior, di età compresa tra i 46 ed i 65 anni, che prediligono i veicoli ricreazionali per l’opportunità che questa soluzione offre di sentirsi sempre e ovunque come se si fosse “a casa propria”. In terza posizione (17%) si collocano infine piccoli gruppi di amici, tre o quattro persone, che sposano questa vacanza come il modo migliore per condividere un’esperienza di viaggio con un occhio al portafoglio.
