Aie: editoria italiana da export +11%

Milano – L’editoria italiana conferma la sua capacità di proporsi sui mercati stranieri: nel 2016 la vendita di libri di autori italiani è in aumento del +11%, segnata in particolare da libri per bambini e narrativa che assieme sono il 71,3% delle vendite. I titoli acquistati dall’estero invece registrano il -10,6%. L’Europa è il principale mercato con il 62,2% delle opere (+35,7% rispetto al 2015) ma l’editoria italiana è in crescita anche in Nord America (+45,8% sul 2015) e in Medio Oriente (+14,2% sul 2015), area verso cui negli ultimi anni si sono sviluppate missioni e partecipazioni dell’editoria italiana come Paese ospite d’onore, in collaborazione con ICE-Agenzia. È quanto emerge dal Rapporto sull’import/export di diritti 2017 (ebook n.42) realizzato dall’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane che sarà il punto d’avvio della discussione a favore di una maggiore internazionalizzazione dell’editoria italiana. La nuova ricerca sarà presentata a Tempo di Libri, la Fiera dell’Editoria Italiana dal 19 al 23 aprile, nell’incontro La geografia dei diritti 2016. Da dove compriamo a quali Paesi vendiamo. Ne parleranno sabato 22 aprile alle 10.30 in sala Bodoni (pad.2), sotto la E di Estraneo, Mariella Loddo (ICE), Giovanni Peresson(Ufficio studi AIE e curatore del programma professionale di Tempo di Libri) e Bernadette Vincent (Institut français Italia, Ambasciata francese in Italia), moderati da Sabina Minardi (L’Espresso).