Bonini (Cgil): sciopero confermato, evitare drammatizzazioni

Milano – “Sullo sciopero ATM del 5 durante il Salone del Mobile – spiega Massimo Bonini, segretario della Cgil milanese su Facebook – apprezziamo lo sforzo da parte del sindaco Sala di invitare la Prefettura a non precettare i lavoratori. Il sindaco sembra tra i pochi ad aver compreso che le sortite scomposte di molti esponenti politici nei mesi precedenti sul destino dell’azienda hanno alimentato un clima che rischia di essere ingovernabile. È necessario avere senso di responsabilità nei confronti di Milano e mantenere lo sciopero fa parte di questo atteggiamento. Il rischio di vedere quanto successo a Genova o a Roma nei mesi precedenti è altissimo e deve essere chiaro che la responsabilità è di chi ha parlato a sproposito. Per chiarezza la Cgil non vede negativamente, in un prossimo futuro, una collaborazione tra Atm e Trenord. Perchè uno degli azionisti in Trenord è FS alla quale chiediamo di investire in infrastrutture pubbliche di mobilità e non a fare solo operazioni finanziarie. Questo servirà a sviluppare meglio logiche di trasporto in ottica metropolitana che tutti noi auspichiamo e di difendere meglio le aziende del territorio. O forse qualcuno sta lavorando per agevolare l’arrivo di francesi o tedeschi?  Come si vede noi ragioniamo di buon senso, di merito e in un’ottica di sviluppo del territorio che vada oltre i confini cittadini. Difendendo qualità del servizio e occupazione. Ricordo a tutti che ad oggi il servizio è stato tagliato e non abbiamo sentito levate di scudi insieme alle nostre proteste. Ma i cittadini, quelli che si muovono tutti i santi giorni, qualche problemino ce l’hanno. La moratoria non la prendiamo in considerazione. Ogni mese a Milano ci sono eventi e significherebbe limitare un diritto costituzionale. Nemmeno durante Expo si è arrivati a tanto. Ma proprio ad Expo i trasporti sono stati il fiore all’occhiello della città grazie a quel senso di responsabilità che abbiamo avuto tutti quanti. Drammatizzare 4 ore di sciopero di mattina, anche se fatto durante l’importante evento del Salone del Mobile, contribuisce ad alimentare un clima negativo e si responsabilizza chi non ha colpe”.