Bit 2017: Milano, il mercato congressuale vale 773 milioni

Milano – Nell’area metropolitana di Milano il mercato dei congressi e degli eventi mantiene nel 2016 un andamento positivo, con una stabilità del numero di meeting (+0,2% rispetto all’anno precedente) e una crescita del numero sia di partecipanti (+6,8%) sia di presenze (+2,2%), generando complessivamente sul territorio milanese una spesa diretta dei partecipanti e degli organizzatori stimabile in via preliminare in 773 milioni di euro. Sono questi in sintesi i principali risultati dello studio condotto per la Borsa Internazionale del Turismo (BIT) dal Laboratorio di Analisi del Mercato Congressuale Internazionale (LAMCI), con l’obiettivo di analizzare la situazione e le tendenze della meeting industry nell’area metropolitana di Milano e che in occasione della nuova BIT 2017 ha anticipato alcuni risultati. Lo studio condotto su 349 sedi per congressi ed eventi presenti sul territorio indica che nel 2016 nell’area metropolitana di Milano sono stati complessivamente realizzati 40.595 eventi della durata di almeno 4 ore con un minimo di 10 persone ciascuno, per un totale di 3,13 milioni di partecipanti e 4,37 milioni di presenze. Dal confronto con i dati del 2015 – aggiornati per tenere conto di 33 sedi aggiunte alla rilevazione di quest’anno (tra cui 12 alberghi congressuali e 15 sedi istituzionali) – il settore risulta stabile in termini di eventi ospitati (+0,2% rispetto al 2015), ma in crescita rispetto al numero di partecipanti (+6,8%) e di presenze (+2,2%). Gli eventi della durata superiore a un giorno sono stati il 27% del totale e hanno registrato circa 1,3 milioni di partecipanti, mediamente pari a 119 persone per evento, e circa 2,3 milioni di presenze sul territorio. Anche nel 2016 la maggior parte degli eventi, il 70,5%, si è svolta negli alberghi congressuali (il 49,3% di tutte le sedi analizzate) che hanno ulteriormente incrementato il proprio peso all’interno del mercato rispetto al 2015; tali strutture, tuttavia, concentrano percentuali meno elevate di partecipanti (il 36%) e di presenze (il 31,6%): rispetto al 2015 gli alberghi congressuali risultano aver ospitato un numero superiore di eventi di minore durata e con un numero inferiore di partecipanti medi per evento. Seguono le sedi istituzionalI e le altre sedi con il 15,8% degli eventi, il 34,2% dei partecipanti e il 33,5% delle presenze. Le sedi congressuali e fieristico congressuali concentrano il 3,8% degli eventi (3,9% nel 2015) ma ben il 12,4% di partecipanti e il 17,1% di presenze, mantenendo sostanzialmente invariato il proprio peso all’interno del mercato.