Bit 2017: cresce il turismo di lusso, indiani e cinesi tra i primi

Milano – Si stima che “ogni 8 euro spesi nel travel nel mondo, 1 è per un viaggio di lusso” (IE Premium and Prestige Business Observatory, 2015). Il comparto cresce e i numeri dicono che continuerà a farlo a livello globale ancora per tutto il prossimo decennio (+6,2% annuo fino al 2025 – contro una crescita stimata del settore travel nel suo complesso di +4,5% annuo) (Amadeus, 2016). Tuttavia l’importanza del turismo di lusso come mercato non si limita alla sua crescita, continuata anche durante la crisi (+4,5% annuo nel periodo 2011/2015 – Amadeus), o al giro d’affari che esso è in grado di muovere (Secondo Altagamma e Bain nel 2016 poco meno di 300 miliardi di € solo per Hôtellerie, F&B e Crociere). Il concetto di lusso si è evoluto nel corso del tempo e ad oggi è sempre meno legato a beni materiali (indici di status ed ostentazione) e sempre più connesso alle passioni, alla soddisfazione personale e alle esperienze, a tutto vantaggio dell’industria turistica (Secondo un sondaggio di Skift, 2017, seppur con differenze sensibili tra i diversi paesi, oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di preferire un’esperienza di viaggio ad un bene materiale di lusso). Si stima che nel mondo vi siano circa 14 milioni di HNWI (High Net Worth Individuals – Capgemini, 2015) e 2100 billionaire (Hurun, 2015), a cui è necessario sommare tutti coloro che pur avendo un patrimonio inferiore si rivolgono di tanto in tanto a prodotti e servizi di lusso (è sempre meno netta la distinzione tra premium e luxury). Sono i mercati emergenti a mostrare una crescita maggiore: Cina +12,2%, India +12,8%, Russia +9%, Paesi del Golfo +4,5%. (Amadeus, 2016) Questi ultimi da tenere in considerazione anche in relazione alle loro capacità di investimento. Si calcola che gli HNWI spendano in media 3265 € a persona a viaggio – Visa). Il 70% dei luxury traveler sceglie tour indipendenti (Visa), la maggior parte di essi ricerca però anche l’esperienza di un consulente, sia egli un concierge o un operatore dell’intermediazione.