Ema: Maroni, senza sede subito candidatura impossibile

Milano – “L’area Expo o l’area Falck possono andare bene come sede futura per Ema, ma ora ne occorre una provvisoria agibile da subito, altrimenti la partita e’ persa, e il Pirellone e’ l’unica disponibile”. Cosi’ il presidente della Regione Lombardia replica alle dichiarazioni di Matteo Salvini a proposito della sede milanese per l’Agenzia europea del farmaco. “Se vogliamo vincere la partita di Ema, serve il Pirellone – ha ribadito Maroni -, altrimenti la partita e’ gia’ persa”. “Quindi – conclude il presidente – confermo la disponibilita’ di Palazzo Pirelli come sede provvisoria per l’Ema.