Allianz: Rapporto sui sinistri, difetti produzione 23%

Milano – Un prodotto difettoso può essere soggetto a richiami in tutto il mondo. Un errore umano può provocare un importante incidente marittimo mentre un attacco informatico può essere la causa del furto di dati di molte carte di credito. Il crollo di una diga può invece avere notevoli impatti sull’ambiente. Le attuali esposizioni di responsabilità a cui sono sottoposte le aziende possono derivare da un numero crescente di fattori e provocare perdite più ampie e complesse che mai; è quanto dichiara Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) nel suo nuovo rapporto Global Claims Review: Liability in Focus (Rapporto sui sinistri in tutto il mondo: focus sulle responsabilità). Secondo il rapporto, che si basa sull’analisi dei sinistri, le cause principali di danni a terzi per le aziende a livello mondiale sono i difetti di produzione o di costruzione (23% del valore di tutti gli indennizzi), le collisioni (22%) e gli errori umani (19%). In Italia, dal punto di vista del numero dei sinistri, gli incidenti per Scivolamenti/cadute/caduta di oggetti (16%) e i difetti di produzione/costruzione (15%) sono le cause principali dei danni a terzi per le aziende. Se le richieste di indennizzo “abituali” come quelle per scivolamenti e cadute accidentali o per infortuni sul lavoro sono diminuite grazie a normative sulla sicurezza più rigide e ad una migliore gestione del rischio, il Rapporto afferma che cresce nel mondo la possibilità di danni a terzi più dispendiosi, in particolare per quanto riguarda il richiamo di prodotti a livello mondiale, la responsabilità aziendale, gli incidenti informatici ed ambientali. Inoltre, le nuove esposizioni di responsabilità per le aziende emergeranno da tecnologie disruptive e dai più complessi modelli di business della crescente “sharing economy”. “I danni da responsabilità civile sono ingenti e possono variare da incidenti piccoli e banali a disastri gravi, ma in ogni caso provocano danni o lesioni a terzi – dichiara Alexander Mack, Membro del Board di AGCS e Chief Claims Officer. Il panorama di rischio per le aziende si trasforma continuamente e i rischi di responsabilità civile crescono a livello mondiale. Le nuove tecnologie come l’Internet delle cose (IoT), la guida autonoma o la stampa 3D creeranno nuovi scenari di responsabilità per le aziende in quasi ogni settore”. Il rapporto Global Claims Review analizza oltre 100.000 indennizzi di responsabilità civile aziendale in più di 100 Paesi, per un valore complessivo di 8,85 miliardi di €, pagati da AGCS e da altri assicuratori tra il 2011 e il 2016.