K-Flex: Carabinieri al presidio, domani incontro col vice ministro

Milano – Avevano scritto anche a Papa Francesco lavoratori e sindacati della K-Flex che si battono contro la delocalizzazione della fabbrica e i 187 licenziamenti. Ma oggi al presidio davanti ai cancelli, a Roncello dove i lavoratori sono in sciopero da 64 giorni per protestare contro il trasferimento in Polonia, sono arrivati i Carabinieri. Una decina di impiegate, accompagnate dai Carabinieri, ha provato a forzare il blocco degli operai davanti ai cancelli. Un operaio ha avuto un malore è caduto ha riportato contusioni ed è stato portato al Pronto Soccorso di Vimercate dove è uscito dopo alcune ore senza riportare gravi conseguenze. L’azienda nei giorni scorsi non si è presentata al ministero e non risponde alle sollecitazioni di lavoratori e sindacati che chiedono di discutere i piani della K-Flex. Le organizzazioni sindacali dalla Cgil alla Cisl insistono: “invitiamo tutti al senso di responsabilità per garantire ai 187 lavoratori di poter continuare la loro mobilitazione pacifica per il loro diritto al lavoro, senza essere strumentalizzati e chiediamo alle Istituzioni di vigilare affinché cessino queste provocazioni. Domani in occasione di una visita a Bergamo del vice ministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova si svolgerà un incontro dove solleciteremo un intervento del Governo per trovare una soluzione positiva per i lavoratori”.