Banche: sofferenze, segnali positivi, se ne parla il 30 marzo

Milano – Nonostante il tema della crisi bancaria resti caldo, un nuovo report di Scope Ratings evidenzia tendenze positive sul fronte sofferenze.Alla fine del terzo trimestre i crediti deteriorati a livello sistema erano 329 miliardi, quasi 16 in meno rispetto al dato di Settembre 2015 (344 miliardi). Gli analisti di Scope evidenziano una correlazione, seppur ritardata, tra la timida ripresa economica e il miglioramento degli indicatori di qualità del credito. Finche’ lo scenario economico resta positivo, la performance del credito dovrebbe continuare a migliorare. L’agenzia di rating specifica che la situazione è piuttosto eterogenea ma che le banche maggiori sono ben posizionate, specialmente dopo l’operazione di aumento di capitale e pulizia di bilancio di Unicredit. “Sono anni che puntiamo i riflettori sul tema dei prestiti deteriorati in Italia, ma negli ultimi trimestri la situazione è migliorata – segnala Marco Troiano, analista per le banche italiane di Scope Ratings – e, rispetto a fine 2015, i crediti deteriorati sono in diminuzione”. A supportare il miglioramento potrebbe intervenire un’accelerazione nel mercato secondario delle sofferenze, che secondo Scope ha subito una battuta d’arresto nel 2016. “I livelli di copertura sono aumentati e alcune banche sembrano essere più proattive nel cercare di deconsolidare crediti in sofferenza” prosegue Troiano. Il tema dell’asset quality delle banche italiane verrà affrontato, assieme ad altri temi di attualità finanziaria, nel convegno “The credit outlook in Italy and Europe in the face of a turbulent political environment”, che Scope organizza il 30 Marzo alla sede ABI di Milano, e al quale parteciperanno, oltre agli analisti del team banche di Scope, anche analisti di finanza strutturata, corporate e finanza pubblica.