Cosmoprof: domani a Bologna l’edizione numero 50

Bologna – Apre domani i cancelli a Bologna la cinquantesima edizione di Cosmoprof Worldwide. Bologna 2017. Padiglioni rinnovati per la manifestazione clou dal 17 al 20 marzo, con prodotti sempre più innovativi e sempre più naturali. “I nostri numeri sono in crescita – spiega il presidente di Cosmoprof Franco Boni – sia sul fronte degli espositori che dei visitatori e anche il giro di affari è in aumento grazie alla politica di internalizzazione del brand Cosmoprof. Aumentano le collettive nazionali che salgono quest’anno a 29, cinque in più per le new entry di Argentina, Cile, Emirati Arabi, Lettonia e Giappone: Nel giro di tre anni – continua Franco Boni – da qui al 2020 l’obiettivo è quello di continuare a incrementare il valore del sistema Cosmoprof per raggiungere un giro di affari di 110-115 miliioni di euro, di cui 80 messi a bilancio da BolognaFiere”. Cosmoprof è promosso e organizzato da BolognaFiere con Cosmetica Italia, che festeggia anche lei 50 anni di impegno per la bellezza e dà appuntamento in Galleria Cavour da domani per celebrare con cittadinanza e consumatori l’anniversario dalla sua fondazione. “I cinquant’anni di Cosmetica Italia raccontano innanzitutto la storia di aziende, spesso di piccole e medie dimensioni e giunte ormai al terzo o quarto passaggio generazionale, che sono l’archetipo virtuoso dell’imprenditoria italiana – racconta il presidente di Cosmetica Italia Fabio Rossello – Questi cinque decenni sono stati caratterizzati da profonde evoluzioni del contesto, che hanno portato cambiamenti nelle categorie di prodotto, nei canali di vendita e nelle fiere. La nostra Associazione è cresciuta nel tempo, si è inserita nel contesto internazionale rappresentato da Cosmetics Europe ed è diventata parte della classe dirigente del sistema economico del nostro Paese. Mezzo secolo di storia vissuto a tu per tu con i nostri interlocutori in maniera molto concreta, cogliendo la necessità del cambiamento, fondamentale per tutte le Associazioni di categoria”.