Lavoro: un posto su dieci in Italia è a Milano

Milano – “Sono 250 in media le assunzioni delle imprese a Milano ogni giorno, 10 all’ora, una su dieci in Italia. Preferiti i giovani, il 37% ha meno di 29 anni rispetto al 26% dei meno giovani. Anche i maschi sono privilegiati rispetto alle femmine, ricercati nel 16,6% dei casi rispetto al 13,5%. Nel 23,7% delle assunzioni nei primi tre mesi del 2017 le imprese riscontrano difficoltà a reperire il personale adeguato. Per il 64,7% poter vantare di una esperienza lavorativa precedente è un fattore determinante. Delle 22.470 assunzioni nei primi tre mesi del 2017, il 40,8% ha un contratto a tempo indeterminato, il 44,2% a tempo determinato e l’8,0% di apprendistato”. Sono alcune delle indicazioni- si legge in una nota – elaborate dalla Camera di commercio di Milano, che emergono dalle previsioni occupazionali delle imprese milanesi per gennaio-marzo 2017. L’analisi si basa sul Sistema informativo Excelsior, che Unioncamere realizza in collaborazione con il Ministero del Lavoro. Ai primi posti tra le professioni che riscontrano le maggiori difficoltà di reperimento: i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (53,8%), gli ingegneri e specialisti in discipline scientifiche e della vita (53,4%), gli specialisti in scienze umane e sociali e in discipline artistiche (42,2%) e i direttori aziendali (42,1%). Al top della graduatoria delle attività professionali che richiedono una specifica esperienza (determinante per il 64,7% delle assunzioni) si trovano i direttori aziendali (99%), gli insegnanti e altri tecnici dei servizi alle persone (91,4%), gli operatori dell’assistenza sociale e dei servizi sanitari (86,4%) e gli specialistici e tecnici del marketing, vendite e distribuzione (84,9%). Il livello di istruzione maggiormente richiesto per le assunzioni previste nel primo trimestre 2017 è quello di liceo e scuola media superiore (36,3% del totale) seguito dal diploma di laurea (31%) e dalla qualifica professionale (12,3%). Per il restante 20,4% delle assunzioni non è stata indicata alcuna formazione specifica. Preferiti i giovani: è necessario avere un età inferiore ai 29 anni per il 36,8% delle assunzioni previste e superiore ai 29 anni per il 26% mentre l’età del candidato è del tutto irrilevante per il 37,2% dei casi. … e i maschi. I candidati di genere maschile vengono scelti con una maggiore probabilità rispetto ai canditati del gentil sesso (16,6% vs 13,5%) Per il restante 69,9% dei casi il genere sessuale è un fattore del tutto irrilevante. … capaci di lavorare in gruppo e adattarsi. Tra le competenze più richieste dalle aziende per lo svolgimento delle professioni: capacità di lavorare in gruppo (54,4%), flessibilità e adattamento (53,8%)”.