Energia: Lombardia, abbandonare il fossile e puntare su rinnovabile

Milano – “Abbandonare l’energia derivante dalle fonti fossili, puntare su quelle rinnovabili, su mobilita’ sostenibile, efficientamento energetico degli edifici e avere una nuova rete di illuminazione in chiave smart”. Queste, in sintesi, le azioni scelte da Regione Lombardia per il rinnovamento energetico presentate oggi, a Milano, dall’assessore regionale all’Ambiente Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, nell’ambito del convegno dedicato alle proposte per la “Nuova strategia energetica nazionale”. All’appuntamento, organizzato da Agici Finanza d’Impresa e Accenture, sono intervenuti, fra gli altri, Andrea Gilardoni (presidente Agici Finanza d’Impresa), Mauro Marchiaro (responsabile del settore Energia di Accenture) e Lionello Guelfi (amministratore delegato HomeServe). “Abbiamo affrontato il tema energetico – ha detto l’assessore Terzi – in maniera decisa, anche rispetto al governo nazionale. Ricordo che, per esempio, il governo non ha ancora aggiornato ed emanato la nuova Strategia energetica nazionale (Sen), cosi’ come altri provvedimenti in materia
ambientale quali il ‘Green act’, attesi ma mai concretizzati. Questa inerzia, purtroppo, crea un’incertezza che si scontra con le attese del mondo industriale che ha la necessita’ di conoscere gli indirizzi della parte politica nazionale per consolidare una programmazione e gestire gli investimenti”. “Non mi aspetto grandi sorprese dal governo – ha ribadito Terzi – quello che manca e’ un quadro organico delle varie misure, capace di imprimere una vera svolta anche all’economia italiana”. “Al momento – ha spiegato l’assessore – nell’ambito della programmazione regionale abbiamo attuato interventi per circa 65 milioni di euro, distinti in: risorse per l’efficientamento energetico degli edifici di proprieta’ dei Comuni e degli impianti di illuminazione pubblica. “Per il futuro – conclude Terzi – una prossima misura riguardera’ la realizzazione di una rete per la ricarica dei veicoli elettrici e, per risorse rimanenti, si valutera’ l’opportunita’ di predisporre nuove misure o di replicare quelle gia’ in corso. Non meno importante, soprattutto per le nostre imprese, e’ anche la possibilita’ di avere a propria disposizione sul territorio infrastrutture di telecomunicazione adeguate. Anche per questo motivo, Regione Lombardia ha sottoscritto con il Mise l’Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda ultra larga. Gli investimenti pubblici prevedono uno stanziamento di risorse complessive pari a 450 milioni di Euro, di cui 70 milioni stanziati da Regione Lombardia. Entro il 2020 il bando Bul garantira’ un servizio a 30 Mbps (Megabit per secondo) al 100% della popolazione lombarda e a 100 Mbps all’85% della popolazione, rendendo la nostra Regione e i nostri imprenditori sempre piu’ competitivi sul mercato”.