Errico (Apeca): Bolkestein, riconosciuta professionalità ambulanti in regola

Milano – Un’affollata assemblea di Apeca, l’Associazione milanese del commercio ambulante – svoltasi nella sede di Confcommercio Milano – è stata dedicata per spiegare concretamente alle imprese associate qual è il punto sul recepimento della direttiva Bolkestein ed informare sugli adempimenti necessari. “L’intervento contenuto nel Milleproroghe – spiega Giacomo Errico, presidente di Apeca e Fiva Confcommercio (la Federazione nazionale) – non ci soddisfa completamente, ma tutela le imprese in regola. Oggi la presenza alla nostra assemblea dei parlamentari che maggiormente si sono spesi perché venissero confermati gli impegni in sede di Conferenza Stato-Regioni ne è la concreta testimonianza”. All’assemblea generale di Apeca sono intervenuti le deputate Chiara Scuvera e Lia Quartapelle, il senatore Franco Mirabelli e l’assessore al Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani (“Il Comune di Milano si è già attivato, tra le prime città italiane, per predisporre i bandi”). “Noi pensiamo al futuro degli ambulanti e ci dissociamo dal clima d’intolleranza di questi ultimi tempi che, a causa di pochi elementi, procura un grave danno d’immagine a un comparto molto importante per il commercio come dimostrano anche i recentissimi dati di Confcommercio nell’indagine sui centri storici. La professionalità della categoria – afferma Errico – viene riconosciuta ed oggi è stata l’occasione per fare chiarezza”. “Abbiamo lavorato in modo molto costruttivo con Regione Lombardia – ricorda Errico – per il recepimento della direttiva Bolkestein. Le norme approvate in Lombardia costituiscono un punto di riferimento perché rispettano il dettato europeo tenendo conto in modo prioritario della professionalità acquisita dagli ambulanti calcolata sulla base dell’anzianità d’impresa e di posteggio e quindi rispettando chi ha investito le proprie risorse e la propria vita nella nostra bellissima attività che, ogni giorno, ci mette a contatto con il pubblico. L’azione che abbiamo già da tempo avviato a Milano e negli altri Comuni della Lombardia per l’attuazione dei bandi comunali con i rinnovi di autorizzazioni e concessioni nei mercati, ora prosegue per la piena messa in sicurezza del lavoro di oltre 22mila ambulanti”. A Milano e area metropolitana gli ambulanti sono oltre 4mila, più di 3mila in città nei 93 mercati comunali.