Dillo alla Lombardia: Confesercenti, credito, innovazione e centri storici

Milano – Il vicepresidente di Confesercenti Lombardia, Andrea Painini, lancia 3 sfide per la Regione, intervenendo all’ormai consueto appuntamento annuale di Dillo alla Lombardia, formale momento di confronto tra l’Amministrazione regionale e i principali portatori d’interessi della Lombardia. Rafforzare i canali di credito per le imprese per il tramite dei Confidi, sostenere gli investimenti per l’innovazione digitale puntando sulla formazione e riqualificare i centri storici lombardi valorizzando l’attrattività turistica dei negozi di vicinato. Queste le 3 proposte che Confesercenti indirizza all’Assessore allo Sviluppo economico, Mauro Parolini, suggerendo azioni concrete e attuabili entro la fine della corrente legislatura. Quanto al rafforzamento delle linee di credito per le imprese lombarde, Painini domanda la modifica delle norme che regolano l’accesso al Fondo centrale di Garanzia, che al momento è aperto anche all’intervento diretto delle banche. “I dati statistici del Fondo centrale dimostrano che i prestiti erogati coinvolgendo i Confidi determinano una perdita molto minore delle risorse pubbliche stanziate per il sostegno alle imprese, risorse che, in un momento di ristrettezze economiche, non possono essere sprecate, ma che spesso sono addirittura impiegate dagli istituti di credito solo per ridurre l’impegno sul proprio capitale, gravando le imprese di un costo di garanzia anche quando queste non ne avrebbero bisogno”. “Il punto fondamentale, tuttavia, è che il sistema dei Confidi difficilmente può reggere la concorrenza determinata da questa continua iniezione di risorse pubbliche, rischiando di lasciare le imprese lombarde ad avere quale unico canale di credito quello di istituti bancari sempre più lontani dal territorio e dalle piccole imprese”. “Per questi motivi, confidiamo che la Lombardia intervenga sulla scia di quanto già realizzato in altre Regioni, stabilendo una riserva in favore dei Confidi per l’accesso al Fondo di Garanzia”. Sul sostegno all’innovazione digitale delle imprese, Confesercenti evidenzia come un deciso stimolo verso nuovi investimenti potrebbe essere attivato proponendo dei bandi dove il finanziamento di nuovi prodotti tecnologici fosse subordinato alla frequentazione di correlativi corsi di formazione. Per ciò che riguarda la riqualificazione dei centri storici, Painini domanda che, in analogia con quanto sta per avvenire per alberghi e pubblici esercizi, siano a breve stanziate risorse per potenziare l’attrattività turistica delle piccole attività commerciali che animano le nostre città.