Milano – Il congresso della Fim Cisl metropolitana ha rinnovato la propria dirigenza. A guidare l’organizzazione, che conta oltre 9.800 iscritti, è stato chiamato Christian Gambarelli. Al suo fianco, in segreteria, lavoreranno Stefania Fragomena e Stefano Abbatangelo. 43enne, Gambarelli ha iniziato l’attività sindacale nella Fistel Cisl comasca (è un grafico di formazione), quindi è diventato operatore dei metalmeccanici milanesi (con un intervallo di tre anni, come responsabile dell’Ufficio Artigianato dell’Unione di via Tadino). L’impegno che lo attende è gravoso. Per il comparto metalmeccanico non è un momento facile. Nel secondo semestre 2016 sono stati oltre 4.600 gli addetti in cassa integrazione delle imprese del territorio. “La situazione continua ad essere complessa – spiega Gambarelli -, e a macchia di leopardo. Alcune aziende si stanno riprendendo, altre vivono ancora gli effetti della crisi e licenziano. Ci sono anche casi di imbarbarimento nelle relazioni sindacali”. Nel milanese ci sono imprese che pur andando bene sul mercato, ricorrono ai licenziamenti individuali. La Fim Cisl conta 640 delegati, distribuiti nelle realtà produttive dell’area metropolitana. “Il nostro impegno – aggiunge il neo segretario – sarà quello di raggiungere anche le aziende più piccole, dove sono occupati migliaia di lavoratori, per diffondere sempre più la contrattazione di secondo livello”. Al centro del mandato, la segreteria eletta oggi mette i giovani. L’obiettivo è di “reclutare” nuovi delegati, capaci di intercettare e capire i bisogni di chi è appena entrato nel mondo del lavoro. Da qui lo slogan del Congresso: “Insieme si può, il futuro nelle nostre mani”.
