Centralino Lombardia: Regione non abbandona i lavoratori

Milano – “Regione Lombardia non ha abbandonato i dipendenti di Gepin Contact, ma, vista la delicata situazione posta in essere dall’azienda, sta cercando di far fronte alla situazione per quanto e’ giuridicamente consentito. Regione Lombardia ha comunque subi’to, ed e’ utile ricordarlo, una forte penalizzazione nell’erogazione dei suoi servizi, e non va dimenticato che anche i cittadini hanno sopportato un disservizio dovuto alle agitazioni delle scorse settimane”. Lo scrive oggi una Nota di Regione in merito agli sviluppi della vicenda legata ai dipendenti della Gepin Contact che hanno gestito le attivita’ del centralino di Regione Lombardia. “Regione Lombardia – spiega la Nota – si e’ interessata e adoperata fin da subito nel cercare di far pagare gli stipendi arretrati ai lavoratori e di facilitare la continuita’ lavorativa con i nuovi fornitori del servizio (Lispa e GPI). Data la richiesta da parte della societa’ di concordato preventivo in continuita’ aziendale, depositata presso il Tribunale di Roma, l’amministrazione regionale ha comunicato alla societa’ la risoluzione anticipata del contratto in data 20 gennaio 2017, con un preavviso di 15 giorni come previsto all’articolo 10 del capitolato, al fine di garantire la continuita’ dei servizi al cittadino (media di 28.000 chiamate al mese). “L’ipotesi della risoluzione anticipata del contratto era gia’ nota ai sindacati – appunta il testo – ed e’ stata comunicata in via diretta sia verbalmente sia nel corso dell’audizione consiliare del 26 gennaio”. “A seguito di richiesta formale dei sindacati e delle relative verifiche giuridiche – scrive il documento regionale – Regione Lombardia ha richiesto alla societa’ i documenti (cedolini) attestanti gli importi non percepiti per procedere direttamente a liquidare gli stipendi ai dipendenti e sempre Regione ha sollecitato e
favorito nei mesi scorsi il contatto tra i lavoratori uscenti e la nuova societa’. Gpi, infatti, ha dato la propria disponibilita’ a ricevere i curricula dallo scorso mese di novembre per valutare la continuita’ occupazionale dei dipendenti nel nuovo servizio”. “Arifl sta seguendo la trattativa tra sindacati, Lispa e Gpi per verificare le opportunita’ reali di inserimento lavorativo nella nuova societa’ anche a medio termine”, conclude il testo della Nota.