Lavoro: rinnovato il contratto degli operai agricoli florovivaisti

Milano – Con un comunicato unitario, Fai, Flai e Uila di Milano hanno reso noto che “è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Provinciale per gli operai agricoli e florovivaisti di Milano e Monza Brianza con un soddisfacente risultato nonostante risenta della difficile situazione del settore e prevede: aumenti salariali: 2,3% in un’unica tranche per gli operai agricoli, orticoli e agriturismi, con decorrenza 1.1.2017; con la stessa decorrenza sono previsti aumenti del 2% sulle retribuzioni dei florovivaisti; il premio provinciale di produttività viene riformulato, rendendolo più verificabile ed esigibile, attraverso il pagamento mensile; vengono equiparate le retribuzioni del settore orticolo a quelle dei lavoratori agricoli, con decorrenza dall’1.1.2017. Per l’importante tematica degli appalti si è riformulato l’articolo, introducendo elementi di maggiore attenzione rispetto alla tutela occupazionale e garantendo la corretta applicazione dell’inquadramento previdenziale e contrattuale. Per quanto riguarda il welfare: compatibilmente con le risorse dell’ente bilaterale agricolo, verrà sperimentata una nuova prestazione assistenziale a favore dei lavoratori a tempo indeterminato, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo o per dimissioni per giusta causa. Viene confermata la copertura retributiva anche sulle mensilità aggiuntive in caso di assenza per malattia, infortunio e maternità obbligatoria; sarà assunto all’interno del contratto il protocollo che regola la procedura relativa alla cassa integrazione agricola, vincolando al confronto preventivo sindacale la tutela dei lavoratori; è stata elevata l’aspettativa non retribuita per malattie oncologiche e/o equivalenti da 6 mesi previsti dal CCNL, a 12 mesi; è stata migliorata ed estesa la possibilità di avere più acconti sul TFR; viene normata in modo più efficace la tariffa per il lavoro notturno per gli addetti agli allevamenti, con una erogazione su base mensile. Altri elementi di rilievo sono da evidenziare nel capitolo della classificazione, quali ad esempio la garanzia di crescita professionale della figura dell’allievo, e un impegno stringente su contratti a termine, declaratoria e procedure di risoluzione del rapporto di lavoro, per rendere più chiari e tutelanti gli articolati attuali. Questi obiettivi sono stati raggiunti grazie a un lavoro sindacale unitario, tenacemente voluto dalle organizzazioni provinciali, dalla stesura della piattaforma all’accordo finale”.