Milano – Gli Stati Uniti d’America sono il terzo paese partner per valore dell’export del made in Lombardia di manufatti realizzati nei settori a maggior concentrazione di MPI e il primo tra i mercati Extra UE28. Il valore annualizzato al III trimestre 2016 delle vendite di beni dei settori di MPI ammonta a 2,5 miliardi di euro, pari allo 0,77% del PIL, il massimo registrato negli ultimi 10 anni (2006-2016). La domanda di prodotti dei settori di MPI proveniente dagli Usa cresce, rispetto ai 12 mesi precedenti, del 3%, mantenendo l’andamento positivo registrato nei sei anni precedenti; dinamica in controtendenza rispetto a quella registrata per il manifatturiero che dopo 5 anni di costante crescita segna un calo dell’1,3%. L’incremento del 3% dell’export di MPI in Lombardia verso gli Usa è principalmente imputabile alle esportazioni di Mobili con il +11,3%, che contribuisce al 34,3% dell’incremento complessivo (73 milioni) delle vendite di MPI negli Stati Uniti. La Lombardia è la sesta regione italiana con la maggiore esposizione nei settori di MPI sul mercato statunitense. Tra le trenta province italiane maggiormente esposte 5 sono lombarde: Como con export di MPI su valore aggiunto del territorio pari all’1,51%, seguita da Lecco con l’1,41%, da Monza-Brianza con l’1,14%, da Brescia con lo 0,91% e da Mantova con lo 0,82%.
