Eurispes: il gioco d’azzardo tra le cause di povertà

Milano – Dati allarmanti dal ‘Rapporto Italia 2017′ dell’Eurispes secondo cui tra le maggiori cause di poverta’ degli italiani c’e’ ‘la dipendenza da gioco d’azzardo’. Coloro che dichiarano di ‘sentirsi poveri’ hanno infatti indicato tra le cause principali la perdita del lavoro (76,7%), una separazione o un divorzio (50,6%), una malattia propria o di un familiare (39,4%) e, appunto, la dipendenza dal gioco d’azzardo (38,7%). “La brutta fotografia portata all’attenzione dall’Erispes – spiegga l’assessore regionale Viviana Beccalossi – corrisponde con gli indicatori in nostro possesso. In Lombardia il 60% dei giovani delle scuole superiori ha gia’ provato a giocare e il 15,5% di essi lo fa almeno una volta alla settimana. Il fenomeno, inoltre, coinvolge uno studente su tre gia’ fin dalle medie”. Lo si evince da uno
studio effettuato, su un campione di circa 15.000 giovani, da ‘Semi di melo’, centro per la formazione e la ricerca sull’infanzia e l’adolescenza, di cui fanno parte le Onlus ‘Casa del giovane’ di Pavia e Fondazione Exodus di Milano, in collaborazione con Universita’ Bicocca e Regione Lombardia. “Solo il 3% dei ragazzi intervistati – spiega ancora Viviana Beccalossi – considera il gioco d’azzardo un divertimento, mentre il 40,8% lo associa alla parola ‘rischio’ e il 38,4% a ‘malattia’. Pensate poi, che per la maggior parte di essi (62%) la motivazione principale che spinge le persone a giocare e’ quella di arricchirsi. Una falsa speranza che purtroppo in tanti di loro causa dipendenza”. La Regione Lombardia ha varato 68 progetti fin qui finanziati con 3 milioni di euro, con il coinvolgimento di oltre 700 Comuni, ben 58 di questi hanno previsto azioni nei confronti dei giovani, che hanno interessato oltre 93.000 ragazzi lombardi.