Mobilità: Milano, 2 milioni per accessibilità disabili sulla circolare 90/91

Milano – Il Comune investe 2 milioni di euro per l’adeguamento delle fermate, in particolare della linea 90 e 91, che richiedono modifiche per essere utilizzabili agevolmente da passeggeri con disabilità. Un processo, quello dell’adeguamento della rete di trasporto pubblico, che Milano ha intrapreso da tempo e che continua. L’accessibilità alla rete del trasporto pubblico locale è a macchia di leopardo. Su 110 fermate della metropolitana ci sono 429 scale mobili, 156 ascensori e 83 montascale. Quasi il 75% delle stazioni è accessibile per disabili (linea 3 e 5 al 100%). La M1 e la M2 hanno problemi strutturali e risulta impossibile prevedere la realizzazione di un ascensore. Sono state comunque individuate alcune stazioni per le quali esistono già progetti preliminari di ascensori con un investimento di 24,5 milioni di euro. Inoltre lo scorso luglio sono partiti i lavori per 8 ascensori a Romolo, Bonola e Lampugnano, già finanziati quelli per Cernusco sul Naviglio. Infine tutte le linee (ad esclusione della M5 che naturalmente è già completamente accessibile) sono dotate di pedane mobili. A fronte di un parco bus di 1.148 veicoli, quelli di nuova acquisizione sono dotati di pedana di salita e discesa con movimentazione manuale. Il 40% dei tram è totalmente accessibile alle persone disabili.