Milano: Case dai privati per l’emergenza abitativa

Milano – Appello ai privati, del Comune di Milano, per reperire alloggi destinati all’emergenza abitativa. “L’attenzione delle politiche pubbliche sulla casa non si può fermare all’edilizia residenziale pubblica – spiega Gabriele Rabaiotti, assessore alla Casa e Lavori pubblici -. Sono diverse le ragioni che ci portano a realizzare interventi capaci di contenere il disagio delle famiglie che fino a ieri hanno abitato in affitto sul libero mercato. La prolungata situazione di crisi non permette a diverse persone di sostenere gli affitti privati, che a Milano raggiungono cifre importanti. Ci auguriamo che gli operatori di questa città, insieme al Comune, raccolgano la sfida facendo la loro parte”. La prima misura detta le linee di indirizzo per individuare operatori e proprietari immobiliari interessati a destinare alloggi o anche singole stanze (in contesti sia condominiali sia alberghieri o comunque di fabbricati residenziali) per locazione transitoria per un periodo minimo di 18 mesi fino ad un massimo di 5 anni. L’intervento si rivolge ai proprietari o a chi abbia in disponibilità edifici vuoti o parzialmente inutilizzati, consentendo di poterli temporaneamente impegnare in modo remunerativo. Il Comune, tramite l’Agenzia sociale per la locazione Milano Abitare, erogherà ai proprietari immobiliari un contributo a parziale copertura del canone dovuto dagli inquilini, tra i 200 e i 600 euro al mese, variabili a seconda dell’ampiezza dell’unità abitativa in oggetto. Il finanziamento destinato al provvedimento, assegnato al Comune dalla Regione Lombardia, ammonta nel complesso a 672.925 euro: considerando un contributo medio mensile di 400 euro, ne potrebbero beneficiare un centinaio di famiglie per almeno 18 mesi. Il secondo provvedimento riguarda invece gli inquilini che, in locazione sul libero mercato, siano destinatari di un atto di intimazione di sfratto e si trovino nella condizione di morosità incolpevole. Il bando, che seguirà di poche settimane le linee di indirizzo appena approvate, fa riferimento ad un fondo statale destinato al Comune tramite la Regione, che ammonta a oltre 3,5 milioni di euro. Dell’erogazione dei contributi ai richiedenti si occuperà, anche in questo caso, la Fondazione Welfare Ambrosiano tramite l’Agenzia sociale per la locazione Milano Abitare; il contributo massimo ottenibile è pari a 12mila euro a fondo perduto.