Lavoro: Tessile abbigliamento, sciopero nazionale a Milano, alta l’adesione

Milano – Sciopero e assemblea oggi alla Camera del Lavoro di Milano promossa da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. Continua infatti la lotta dei 420 mila lavoratori del tessile-abbigliamento per ottenere il rinnovo del contratto 2016-2019, scaduto il 31 marzo. Non sono bastati gli scioperi di otto ore del 18 e del 21 novembre scorsi, la cui adesione è stata vicina all’80 per cento, con manifestazioni e presìdi in tutte le Regioni, oggi manifestazione nazionale dei dipendenti del settore, nell’ambito della quale si è svolta anche l’Assemblea dei delegati alla quale sono intervenuti i segretari generali Emilio Miceli, Angelo Colombini e Paolo Pirani. Le trattative con Smi-Confindustria si sono bruscamente interrotte alla fine di ottobre quando i sindacati hanno ritenuto “inaccettabile e da rispedire al mittente” la posizione dell’associazione degli imprenditori di non anticipare più gli aumenti sui minimi contrattuali sulla base di previsioni, ma di pagarli “ex post”. A oggi i sindacati hanno deciso il blocco degli straordinari, delle flessibilità e di interrompere qualsiasi trattativa legata all’organizzazione del lavoro, a livello sia aziendale sia territoriale. Un settore, quello tessile, dove peraltro solo negli ultimi cinque anni sono stati persi oltre 100 mila posti di lavoro.