Senzatetto: a Milano sono 2.637, le strutture del Comune

Milano – Il Comune di Milano ha avanzato richiesta di utilizzo dei 500 posti del campo base Expo dio Rho Pero ai liquidatori della struttura al fine di poterla utilizzare per l’accoglienza di persone in grave emergenza abitativa: senza fissa dimora, persone sole e nuclei familiari sfrattati per morosità. In base all’ultimo censimento realizzato da Fondazione De Benedetti, Comune e Terzo settore i senzatetto presenti a Milano sono complessivamente 2.637 di cui 531 che vivono per strada. Non si stimano incrementi significativi dal 2013 ad oggi. Il 90% dei senzatetto è uomo, il 10% è donna. Il 50% ha una età compresa tra i 40 e i 59 anni. Il 45% è residente a Milano, il 22% fuori città (8% in Lombardia, 14% in altre Regioni). Il 70% dei senzatetto (dato pressoché invariato negli ultimi cinque anni) è di origine straniera. Il 61% degli uomini è celibe, il 28% è coniugato, il 6% divorziato; il 35% delle donne è nubile, il 18% divorziata, il 17% coniugata e il 15% vedova. I posti letto messi a disposizione saranno anche quest’anno più di 2.700 (2.780), più del doppio rispetto ai 1.248 del 2011. Insieme ai posti letto il Comune, grazie alla rete composta da Terzo settore e mondo del volontariato, mette in campo: 4 unità mobili sui mezzi pubblici delle linee più sensibili; 18 unità mobili notturne (due in più dello scorso anno); 2 unità mobili sanitarie (Medici Volontari Italiani e Unità mobile infermieristica di Croce Rossa Italiana); 8 centri diurni con 520 posti. Sarà sperimentata, per senzatetto, persone coinvolte da questioni riguardanti l’emergenza abitativa e i profughi, l’accoglienza nelle famiglie milanesi che potranno ricevere al massimo un contributo di 350 euro mensili. Attiva anche la Tessera salvavita per i senzatetto che contiene tutti i riferimenti utili alla salute dei senza fissa dimora, che in situazioni di emergenza e di patologie complesse diventa un vero e proprio salvavita. È accompagnata da un braccialetto rosso.