Unicredit: piano strategico, 3900 esuberi in Italia

Milano – Ci sarà anche in Lombardia una ricaduta del piano strategico “Trasform 2019” Unicredit. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato un aumento di capitale da 13 miliardi di euro, nell’ambito del piano strategico. L’assemblea il 12 gennaio. Il piano dell’istituto bancario prevede altri 6.500 esuberi – 3.900 in Italia – tutti posti da eliminare entro il 2019. I tagli di personale si attesteranno così – tra vecchi e nuovi – sulle 14 mila unità con un risparmio di 1,1 miliardi. In Italia verrebbe cancellato il 21% della forza lavoro (un quinto dei dipendenti) con la chiusura di 883 filiali, una su quattro (non sono previste chiusure di sportelli in Germania, 20 quelle pianificate in Austria). La sforbiciata alla rete e al personale porteranno il personale complessivo da a 101 mila a 87 mila dipendenti. “Ci batteremo affinché gli esuberi dichiarati, la cui congruità è tutta da verificare, siano gestiti solo su base volontaria e attraverso il nostro ammortizzatore sociale di settore, con le massime garanzie per i lavoratori interessati – ha commentato Così Mauro Morelli, segretario nazionale della Fabi – Qualsiasi tentativo aziendale di rendere le uscite obbligatorie e di far pagare i costi della ristrutturazione ai dipendenti che restano in servizio sarà contrastato duramente”.