Lavoro: Lombardia, 39 milioni per il reinserimento dei disabili

Milano – “Con 39 milioni di euro stanziati per l’inserimento e mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilita’ nel biennio 2017-2018 abbiamo dato una risposta alle famiglie e ai problemi vissuti in questi mesi a causa dei mancati trasferimenti nazionali”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea commentando la delibera approvata su sua proposta dalla giunta regionale e illustrata nella consueta conferenza stampa convocata al termine dei lavori dell’esecutivo. “C’e’ una grande novita’ – ha sottolineato con soddisfazione l’assessore Aprea – con l’inserimento, tra i destinatari del provvedimento, dei giovani disabili in uscita dall’ultimo anno di istruzione secondaria di secondo grado”. “Siamo la prima regione – ha rimarcato l’assessore – che spinge per l’inserimento lavorativo dei disabili quando sono ancora a scuola, con tirocini formativi e/o di orientamento”. Piu’ in generale, potranno beneficiare delle misure decise dalla giunta regionale i disoccupati con disabilita’, le persone disabili o con ridotte capacita’ lavorative occupate e in situazione di difficolta’ lavorativa, oltre ai giovani disabili all’ultimo anno di istruzione secondaria di secondo grado. I soggetti ammessi all’utilizzo delle risorse
sono le imprese private con sede legale e/o operativa che abbiano come minimo una unita’ produttiva e/o una filiale in Lombardia. “Sono previsti – ha spiegato l’assessore regionale – incentivi all’occupazione per l’avvio di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, servizi di consulenza organizzativa, amministrativa per la selezione e acquisto di ausili ed adattamento del posto di lavoro, la formazione del personale e il tutoraggio, tirocini formativi e/o di orientamento e di inserimento/re-inserimento lavorativo di persone con disabilita’”.