Lavoro: Lombardia, 2,5 mln per la conciliazione

Milano – “Questo e’ un programma a cui crediamo molto, che vedra’ ovviamente coinvolte le Ats e che punta a implementare le reti di conciliazione gia’ oggi attive sul territorio regionale”. Cosi’ l’assessore al Reddito di autonomia, Inclusione sociale e Post Expo Francesca Brianza, ha illustrato durante la conferenza stampa dopo Giunta, oggi a Palazzo Lombardia, la delibera che assegna 2,5 milioni di euro per la conciliazione dei tempi lavorativi. “Le reti di conciliazione negli anni hanno visto una crescente partecipazione di partner privati – continua Brianza – il che significa che sta anche un po’ cambiando l’approccio verso queste misure e si inizia a comprendere l’importanza delle politiche di conciliazione
lavoro-famiglia e quali siano i risultati concreti che possono dare in termini di benefici, non solo economici, ai lavoratori e alle famiglie”. I destinatari della manovra sono le Ats e i Beneficiari famiglie ed imprese. Tra le azioni previste: consolidamento delle reti territoriali e la loro riorganizzazione in 8 Reti, coerentemente con la legge di evoluzione del sistema sociosanitario; valorizzazione del ruolo di programmazione delle Ats e delle Reti; maggiore semplificazione con il rinnovo delle Reti esistenti senza ulteriori formalita’ e interventi unitari a regia regionale (comunicazione e valutazioni di impatto). “Oggi – prosegue l’assessore – rilanciamo questa misura per i prossimi tre anni investendo risorse importanti: 2,5 milioni di euro. Ci auguriamo che la partecipazione delle aziende private sia sempre piu’ importante e significativa perche’ e’ evidente che i progetti di conciliazione lavoro e famiglia possono funzionare solo se c’e’ una coesione di interessi ed una forte partnership tra pubblico e privato”.